9.01.2013

Set Palazzo Farnese - Caprarola - Viterbo (Italy)

PHOTOSET 01 - PALAZZO FARNESEPHOTOSET 01 - PALAZZO FARNESEPHOTOSET 01 - PALAZZO FARNESEPHOTOSET 01 - PALAZZO FARNESEPHOTOSET 01 - PALAZZO FARNESEPHOTOSET 01 - PALAZZO FARNESE
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Un piccolo set fotografico per per il Palazzo Farnese di Caprarola in provincia di Viterbo

7.21.2013

Sunflower con backstage

Sunflower con backstage by PhilFree.

Sunflower con backstage, a photo by PhilFree. on Flickr.
Per fare queste foto così vicine ai Girasole ho quasi rovinato irrimediabilmente un bel paio di scarpe Mizuno sprofondando in un campo direi ben concimato dopo una notte di pioggia.
Come mi disse un signore una volta guardandomi la macchina: "i nikonisti vanno ovunque!" eheheh
I risultati sono questi (e le scarpine sono state recuperate come nuove)... che ne dite ne valeva la pena?

ps: lo so che il 'backstage' rovina un pò la poesia ma a volte bisogna anche fare i conti con la realtà!

7.17.2013

Un artista



L'artista [1/2]



L'artista [2/2]


Un artista è un artista dalla nascita alla morte.
Ci sono i cloni, i perfetti riproduttori, ci sono gli esecutori e gli emulatori...e poi ci sono gli artisti.
Ci sono artisti che non sanno di esserlo, vivono e muoiono senza esprimere il proprio talento, la propria creatività.
Ci sono artisti che arrivano ad avere una grande fama, a volte meritata altre meno.
Ma non è la fama e la fortuna che fà di un' artista un grande artista. Non sono i libri ed i critici d'arte che fanno la grandezza di un artista.
Ciò che fa grande un artista, sia esso un musicista su un palco o un disegnatore di piazza, è la pazienza, la  passione, la tenacia, la voglia di osare, di rompere le regole scritte.
Le regole ci sono in ogni forma d'arte e bisogna conoscerle a fondo e padroneggiarle come si deve, ma solo chi ha veramente talento, tenacia, persistenza, volontà e -sicuramente- attitudine riesce a romperle ed andare oltre non rimanendo mai fermo negli schermi, ma osando osando osando.

La scrittura, la musica, la pittura, la recitazione, la fotografia...Ogni scusa è buona per creare, per uscire dal seminato, per dare spazio alla propria libertà espressiva.
Un artista, un vero artista, non lo puoi collocare, non lo puoi catalogare, non lo puoi rendere piatto con il tuo consumismo perchè esso per natura svierà ad ogni schema che la società gli metterà davanti
L'artista lo puoi mettere dietro ad una scrivania per tutta la vita, lo puoi mettere a dirigere il traffico sino alla pensione, in fabbrica in catena di montaggio fino allo stremo o anche (molto peggio) a capo di una grande multinazionale in un templio del consumismo...Ma non ci sarà niente da fare, non si piegherà (o raddrizzerà, dipende dai punti di vista) mai alle comuni concezioni di quello che in quel particolare momento storico è considerato Normale.
Per l'artista l'aggettivo Normale non esiste e non esisterà mai. Ci sono degli standard, degli stupidi standard... e poi c'è il suo ego, la sua creatività, la sua personalità, la sua arte...Che scalcerà sempre  finche ne avrà forza fisica e mentale.
In qualche modo  il suo io spingerà per venir fuori ogni singolo giorno della sua vita, volente o nolente...E il peccato più grosso, la più grande tragedia è che esso si arrenda e rimanga sopito nella banalità che lo circonda.

7.06.2013

Reflections

Reflections by PhilFree.
Reflections, a photo by PhilFree. on Flickr.
Una bella cartolina del fiabesco Lago di Bled, in Slovenia.
Purtroppo il meteo era piuttosto nuvoloso quel giorno ma in un qualche modo ha favorito a creare l'atmosfera  e la luce riflessa riprodotta in questa foto.
Per ottenere toni meno piatti ed un pò più ovattati ho lavorato selettivamente (sopratutto sul verde) sui colori tramite ps6 ed ho cercato di mettere in evidenza i riflessi sfocando un pò tutto ciò che era direttamente intorno ai riflessi stessi, creando anche una sorta di mini tilf shift , utilizzato poi anche per sfocare le montagne e il cielo (piatto) sullo sfondo. Ciao!

7.03.2013

Castelluccio di Norcia

Castelluccio di Norcia by PhilFree.

Castelluccio di Norcia, a photo by PhilFree. on Flickr.

 Cosa c'è di più classico e fotogenico di un bel govone di fieno ed un paesino (Castelluccio) arroccato su una collina? 
Il pian grande è un gran bel posto per la fotografia, in particolare quando d'estate parte la fioritura. 
Quest'anno siamo stati un pò sfortunati sotto questo punto di vista siccome la proprietaria dell'agriturismo dove abbiamo alloggiato ci ha detto che, visto il clima non troppo estivo che ha subito la penisola nelle settimane precedenti, lo stato della fioritura era ancora molto indietro e forse quest'anno avrebbe addirittura saltato. 
Peccato, mi sono accontentato dell'ambiente, che avevo già potuto ammirare a Novembre 2012.

6.23.2013

Sons of Anarchy tribute

Sons of Anarchy tribute by PhilFree.
Sons of Anarchy tribute, a photo by PhilFree. on Flickr.


Ridin' through this world
All alone
God takes your soul
You're on your own
The crow flies straight
A perfect line
On the devil's path
Until you die
This life is short
Baby that's a fact
Better live it right
You ain't comin' back
Gotta raise some hell
Before they take you down
Gotta live this life
Gotta look this world
In the eye
Gotta live this life
Till you die
You better have soul
Nothin' less
Cause when it's business time
It's life or death
The king is dead
But life goes on
Don't lose your head
When a deal goes down
Better keep your eye
On the road ahead
Gotta live this life
Gotta look this world
In the eye
Gotta live this life
Till you die
by Curtis Stigers


6.19.2013

a path on the green

a path on the green by PhilFree.
a path on the green, a photo by PhilFree. on Flickr.

 Attraverso il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, tra Umbria e Marche

6.06.2013

Slovenia

At the bottom of the lake by PhilFree.
At the bottom of the lake, a photo by PhilFree. on Flickr.

Di ritorno da un bellissimo weekend allungato in Slovenia: tra il Parco Nazionale del Triglav, il Lago di Bled (foto sopra) e la capitale Lubiana. 

Sell Art Online

5.23.2013

Villa Lante - Viterbo - Italy



Villa Lante della Rovere si trova a pochissimi chilometri da Viterbo, in località Bagnaia. E' uno dei più importanti ed imponenti (per quanto di ridotte dimensioni) esempi di giardini mianieristici rinascimentali italiani esistenti. Oltre alle simmetrie, che vedete bene in queste due foto qua sopra, ciò che stupisce è la bellezza delle sue fontane. Tra cui una in particolare, foto sotto, che si estende in lunghezza per gran parte dei giardini stessi.
Un grande spot fotografico, tanto che molte delle foto fatte in questo luogo sono finite in Explore di Flickr.

Sicuramente da visitare nello stesso giro del Parco dei Mostri di Bomarzo, altro spot fotografico di primo livello!
A breve  un nuovo post dedicato alle fontane stesse

__________


Villa Lante della Rovere its few chilometers away from Viterbo, in the little town of Bagnaia. Its one of the most important and greaters (despite his small size) examples of italian mannier reinassence gardens in the world.  
Beyond alla the simmetries , that you can see on these photos up here, what amaze is the beauty of the fountains. Among which one fountain in particular ( pic down here) that extentend his leight for the most part of the gardens.
A great photographic spot, insomuch that many of my pictures shooted in this place have been placed in Explore by Flickr.
Surely a place that deserve a visit, during the same trip on the Park of  the Monsters of Bomarzo, another photo spot of first level (in the same area)!
In short times I will write a new post dedicated only to the fountains.


Villa Lante's fountains
 

5.12.2013

On my balcony

On my balcony by PhilFree.
On my balcony, a photo by PhilFree. on Flickr.
Un tramonto sul Lago di Bolsena visto dai tetti (Provincia di Viterbo)
Quella in mezzo all'acqua è l'Isola Bisentina.
La foto è stata scattata dalla nostra camera d'albergo proprio nel centro storico del bellissimo paese di Montefiascone, famoso per la Rocca dei Papi ed il vino Est! Est!! Est!!! a cui è collegata una famosa e simpatica leggenda.

4.26.2013

Montefiascone - Lazio - Italy

Arrivando a Montefiascone si ha subito un piacevole senso di anomalia. Se da una parte infatti abbiamo la classica veduta del più tipico dei paesini arroccati su una collina -una costante per l'Italia meno cittadina di centro e sud- non possiamo fare a meno di notare la gigantesca cupola che domina i tetti del borgo storico di Montefiascone:


La Cupola in questione è quella della chiesa di Santa Margherita ed è la terza più grande in Italia. 
Sebbene Montefiascone sia un paese di poco più di 13.000 abitanti, Santa Margherita non è il suo edificio più importante. Montefiascone ospita infatti la  Rocca dei Papi, luogo di ritiro di molti Papi nella storia.
Dalla salita che porta alla Rocca, e ai suoi sontuosi giardini  (foto1) ,che passa attraverso caratteristiche piazzette con fontana (una costante nel Lazio) ed ancor più caratteristiche viuzze contornate da case in pietra grigia laziale (o Peperino),




si raggiunge poi il belvedere di Montefiascone, che regala al visitatore una delle più belle viste sul lago di Bolsena:


Girando per le strade di Montefiascone ci si può rendere conto che su quai ogni taverna, ristorante o locanda è riportata la scritta Est! Est!! Est!!! 
L' Est Est Est è un famoso vino locale a cui è collegata una leggenda
Questa leggenda ci dice anche un'altra cosa importante: che il paese è toccato dalla famosa via Cassia o Francigena che dir si voglia: una delle vie di pellegrinaggio più famose dell'antichità.

l'Alto Lazio ( o Maremma Laziale) si presenta così agli occhi del viaggiatore che abbandona l'autostrada A1 da Orvieto ed arriva stanco a Montefiascone per poi godersi questo panorama stupendo del lago, la calma infusa dalle fontane disseminate un pò per tutta la regione e degustare qualche specialità tipica bevendosi un bicchierino di Est! Est!! Est!!!


3.23.2013

Sacra di San Michele - Avigliana - Italy


Mi ero già appuntato questo luogo come ottimo spot fotografico mesi fa, dopotutto si tratta di uno dei luoghi che ha ispirato il celebre romanzo "Il Nome della Rosa" di Umberto Eco ed è considerato uno dei luoghi religiosi monumentali più importanti del piemonte. 
Già dall'autostrada il posto si presenta epico al tramonto.
Una volta raggiunto il luogo l'atmosfera in effetti è garantita: questo monastero arroccato su un monte nei pressi di Avigliana (TO), un pò composito vista la sua antichità e i continui restauri-aggiunte lungo i suoi secoli di storia regala al visitatore un colpo d'occhio non da ridere.





                                      




Una volta raggiunti i piedi della Sacra comincia un cammino di 150 gradini che,



 costeggiando una statua molto particolare di San Michele, 




porta poi  attraverso un largo ed alto ambiente interno molto evocativo...




per poi riuscire all'esterno mostrando alcune arcate evidentemente più nuove del resto ed  impossibili da non fotografare



tramite una sontuosa porta in legno si entra poi nella chiesa, 


dove il parroco (molto gentilmente) mi  spiega vita morte e miracoli sugli interni della chiesa e sulle leggende che aleggiano sulla Sacra (che un pò avevo già letto in rete). 
Mi ha persino dato alcuni punti dove mettermi per scattare le foto, facendomi anche salire sull'altare per i miei scatti




La Sacra di San Michele si trova più o meno a 1000km in linea d'aria da Mont Saint Michelle in Francia e ad altri 1000 da Monte Sant'Angelo, in Puglia.  La leggenda più famosa della Sacra è quella secondo cui fu la spada di San Michele (qui sotto) a tracciare la linea che collega questi tre luoghi di culto di San Michele.


Dalla chiesa si prende l'uscita sul retro e  si accede ad una grande terrazza dalla quale si gode una vista bellissima sulla Val di Susa,  le rovine del Monastero



...e la Torre della Bell'Alda 






 La Leggenda vuole che la Torre prenda il nome appunto da questa Alda, che scappando dai briganti si ritrovò costretta a gettarsi nel vuoto dalla sommità della torre.
La provvidenza decise di salvarla e così arrivò a terra sana e salva. Una volta tornata in paese ella cominciò a vantarsi di questa sua impresa e visto che nessuno credette alle sue parole decise di ripetere il miracolo. Questa volta, visto il gesto privo di significato e pieno di caparbietà  nessuna forza divina decise di salvarla e così si sfracellò al suolo.

Il consiglio per ogni appassionato di fotografia è senz'altro di visitare questo luogo e magari unirlo ad una visita a Torino (post a seguire) che ne vale senz'altro la pena!