Il tempo in 
cui vivo oggi, l'Era in cui mi muovo, invece è quella in cui ho 
acquisito quella maturità, quella consapevolezza, necessaria per sapere 
come sfruttare a dovere il proprio tempo...ma di contro è anche quella 
dove di tempo, materialmente, ce nè sempre meno per seguire tutti i miei
 interessi e tutte le cose che mi fanno sentire realmente vivo.
Quando
 hai tanto tempo non sai che fartene, quando ne hai poco ti mangi le 
mani per tutte le cose che ci faresti...C'è chi ha il pane e non i 
denti, giusto? Purtroppo questo è l'ennesimo fattore che 'va al 
contrario' nella società in cui vivo.
Penso a me, vent'anni prima,
 varcare una porta come questa con quella mia cartella coloratissima, 
della Seven,  pesante e carica di libri inutili. Gli stessi libri che 
avrebbero dovuto fare la ricchezza della mia mente ma che col senno di 
poi considero alquanto neutrali per la mia crescita, anzi penso che alla
 fine alcuni di essi mi abbiano fatto addirittura male. Non male quanto 
mi hanno fatto alla schiena nel portarmeli dietro per mezza città tra un
 bus e l'altro, si intende...ma insomma...male. Tutto molto standard, 
tutto molto basico. Non era e non è un ambiente dove una mente può 
crescere libera, creativa e senza preconcetti.
Fortunatamente sono sempre stato un'autodidatta, e come diceva Mark Twain:
Non ho mai permesso che la scuola interferisse con la mia educazione
Ho sempre preso dalla scuola solo quello che poteva darmi di concreto: le basi.
Tutto il resto mi è piaciuto scoprirlo da me..Ma la cosa più bella e rassicurante è che sono ancora all'inizio! 
